Il nucleo LA TAVOLA
È collocato all’interno della struttura residenziale accreditata da Regione Lombardia complessivamente per 142 posti gestita dall’Azienda Speciale 3SG, azienda pubblica istituita in seno al Comune di Gallarate nel 1999 per la gestione di una molteplicità di Servizi Socio Sanitari dedicati alle fasce “deboli” della cittadinanza.
La struttura nel suo complesso si presenta suddivisa in sette nuclei distinti; all’interno del Nucleo La Tavola, in un’apposita area specificatamente dedicata, capace di accogliere e assistere fino a 10 Ospiti, trovano ospitalità e assistenza le persone in Stato Vegetativo e di minima coscienza.
A chi si rivolge
La condizione di Stato Vegetativo è definita dalla Consensus Conference di Verona del 2005 e ripresa dalle “Linee di indirizzo sugli stati vegetativi e di minima coscienza” approvate dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Provincie di Trento e Bolzano il 5 maggio 2011 come “(…) condizione che si verifica in conseguenza di una Grave Cerebrolesione Acquisita (GCA) di natura traumatica, Vascolare, Anossica o infettiva (…) che non includono le patologie congenite o ad insorgenza perinatale, involutive e degenerative (…)”
La nostra Struttura partecipa sin dal 2008 al progetto avviato da Regione Lombardia di assistenza alle persone in Stato Vegetativo all’interno di strutture per anziani, che abbiano la disponibilità di nuclei dedicati ad elevata caratterizzazione sanitaria.
La definizione del percorso assistenziale prevede che, al termine del percorso riabilitativo, che segue alle fasi “critica, acuta e subacuta della malattia” gestite nelle apposite strutture opportunamente identificate dal Servizio Sanitario, in presenza di un quadro clinico stabilizzato, la persona in Stato Vegetativo possa essere inserita presso strutture di lungoassistenza specificatamente dedicate. È in questa fase che deve essere inquadrato il percorso assistenziale offerto da 3SG; la presa in carico è globale e si rivolge alla persona in Stato Vegetativo ed alla sua famiglia offrendo tutto il supporto ed il sostegno che richiede la gestione della malattia e della conseguente disabilità.